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15 apr 2012

Il tabellone delle attività-come educarli a collaborare


E' ormai un mese che la mamma ha ricominciato a lavorare a tempo pieno, dopo che per i primi tre anni ha avuto il privilegio di lavoricchiare da casa. I ritmi sono cambiati, le abitudini della famiglia, per forza di cose, anche.
I bambini non capiscono perchè e per come, l'unica cosa che conta per loro è che la mamma non è più presente come prima, e i loro punti di riferimento, fino a quando non torna, sono altri.
Il capriccio e il nervosismo sono dietro l'angolo. Niente si fa più con allegria e voglia.
Urge dunque, per salvare la sanità mentale di papà e mamma, correre ai ripari. E tentare di recuperare l'armonia che prima c'era e ora non c'è più.
Certo, ma come si fa?!
Mamma e papà cercano un rimedio che possa essere presentato però come un gioco.

Mi ricordo che tempo fa ho letto il libro della Tata Lucia "Fate i bravi!", che ho consigliato anche qui sul Blog. C'era un capitolo che parlava della famiglia come se fosse una squadra, che collabora e che se vince, vincono tutti, se perde, perdono tutti...Il libro raccontava di come la Tata consigliasse l'uso di strumenti che facilitassero i bambini a collaborare nelle cose quotidiane in cui sono più svogliati, tipo appunto un tabellone in cui segnare i "punti" totalizzati da ogni componente della "squadra" (=la famiglia), per far capire ai figli che le cose che si desiderano (=il premio finale) si conquistano con l'impegno.
Poi mi è tornato in mente il post di Giulia sul Blog di Baby Boom 100% Baby, di come abbia trovato un semplice escamotage per far mangiare una mela a sua figlia, e cosi è nata l'idea di istituire IL TABELLONE DELLE ATTIVITA'.
Che cos'è? Nient'altro che un'idea semplice che consiste in:


1) prendere un foglio grande che diventa il nostro cartellone su cui andremo a scrivere/disegnare/attaccare
2) individuare delle attività quotidiane che si vuole che i bimbi si abituino a fare tutti i giorni
3) individuare i giorni della settimana (o più in generale il tempo di durata del concorso)
4) rappresentare il tutto con qualche disegnino-immagine esplicativo, di facile associazione per chi non sa ancora leggere
5) procurarsi dei bollini adesivi simpatici da applicare al completamento dell'attività; noi ne abbiamo trovati dei carini con degli smile rotondi



A questo punto, si radunano i partecipanti al concorso, si spiega loro le regole del gioco e si mostra chiaramente il premio finale, rigorosamente senza farlo toccare, che rimarrà esposto "in bella vista" nei pressi del cartellone, in modo che in qualsiasi istante i bambini abbiano ben chiaro lo scopo di tutto.

Dopodiché, si può iniziare con le "amate" attività che, se svolte ciascuna senza capricci, andranno segnate sul tabellone con gli appositi stickers, dando ai bimbi stessi un riconoscimento del loro impegno e l'onore di attaccare il bollino (il famoso rinforzo della Tata)...

E´ ovvio che, di settimana in settimana, occorrerà "scervellarsi" un po' per capire cosa potrebbe piacergli conquistare...
Noi, al momento, li abbiamo già premiati con: pilette colorate a led, ciabattine tipo Crocs molto colorate + calze con la faccia di Buzz Lightyear e abbiamo in serbo per questa settimana un canestrino da mettere sulla porta d'ingresso.

I risultati? Beh, ci sono, ci sono, anche se bisogna non abbassare mai la guardia ed avere perseveranza nel ricordargli continuamente le regole ed il premio...
Intanto noi stiamo imparando i giorni della settimana (che male non fa). Poi, ci auguriamo che a forza di insistere, non ci sarà nemmeno piú bisogno del cartellone per svolgere le attività di normale routine. 
E questo periodo cosi faticoso sarà solo un lontano ricordo.

Cosa ci si inventa per sopravvivere!!!


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