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29 nov 2013

Emozione StraTorino: il fotoracconto

Siccome non riesco a formulare un post che descriva a parole quello che è stato per me partecipare (!), alla giovane età di 38 anni, alla mia prima StraTorino, proverò a raccontarvi la mia gara con l'aiuto delle immagini, accompagnandole da qualche breve didascalia.

via Roma in un tiepido mattino di novembre

Sono appena le 9 di domenica 17 novembre. Al mio arrivo in via Roma sono tutti indaffarati nei preparativi della Junior Marathon (la corsa dei più piccoli). Proseguo con una sempre maggiore emozione  verso la partenza in Piazza San Carlo, dove mi attendono i miei compagni d'avventura.


tutti pronti alla partenza in p.za S. Carlo

La piazza, nonostante siano appena le 9 del mattino di domenica, è già piena di gente, musica, colori e ovviamente muscoli che si scaldano. Il gruppo di fitwalkers con cui cammino si raduna e facciamo riscaldamento: tutti in cerchio sotto i portici, poi foto di gruppo e via verso il nastro di partenza!

la partenza dei runners, personaggi "strani" e il gruppo di Fitwalking Settimo Chilometro


Poi, il passaggio del serpentone nel primo km da via Po verso la Gran Madre. Un fiume di runners & walkers invade il centro. Emozione pura.
Proseguiamo verso il lungo Po e corso Moncalieri: i luoghi della mia infanzia e giovinezza !

c.so Moncalieri con la chiesa di S. Agnese- via Po con la Gran Madre - il Po dal ponte Isabella

Poi incontri inaspettati.
Come ho scritto su Facebook, questa attempata signora, ha percorso con orgoglio ed a passo decisamente spedito la sua StraTorino. Io le ho camminato a fianco per un breve tratto ed era tutto un fioccare di complimenti e incoraggiamenti!


Infine, l'arrivo in piazza S. Carlo; gli ultimi metri, prima della grande gioia di essere arrivata! All'ingresso della piazza mi aspettano i miei figli con mio marito; li prendo per mano per tagliare il traguardo insieme, ma prima rimane il tempo di scattare un'ultima foto con il mio gruppo Settimo Chilometro.
Chi è arrivato per primo ha aspettato gli altri, perché potessimo percorrere gli ultimi metri tutti insieme.

E' fatta! Siamo arrivati al traguardo e ci siamo meritati una bella medaglia (anche i bambini!)



Prima dell'arrivo dei vincitori della Turin Marathon, rimane solo più il tempo per comprare due palloncini, mangiare una banana e buttare la buccia :-)


Verso mezzogiorno ecco l'arrivo di Terer, primo classificato. Vederlo correre è uno spettacolo, ha il passo leggero e veloce come quello di una gazzella e non sembra proprio che abbia percorso 42 km !!!



Davvero un'emozione indimenticabile per me e i miei piccoli runners che l'anno prossimo potrebbero partecipare alla loro prima Junior Marathon. Insomma, un nuovo inizio per tutti!
www.marathonfoto.com
Le emozioni sono state tante e intense.
Sono stata fortunata ad aver partecipato in gruppo: ho potuto godere della gioia di condividere un'avventura.
Ho scoperto che mi piace competere (al momento senza particolari "ansie da prestazione"!), prima di tutto con me stessa. Non mi interessa fare confronti con eventuali sfidanti, ma solo su di me.

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